lunedì 30 aprile 2012

La nuvola e il lupo



In quel giorno freddo e cupo
in cui il cielo era grigio
scoppiò un gran litigio
tra una nuvola ed un lupo.
«Non ti accorgi che sei grassa
e che copri la mia Luna?
Ci vorrebbe una bella tassa,
proprio contro chi non digiuna!»,
disse il lupo irritato,
al bisticcio dando inizio.
«Farò dieta ed esercizio,
vecchio lupo screanzato.
Ma oltre al pelo spelacchiato,
io ti prego, perdi il vizio
ogni notte di far comizio
col tuo orribile ululato!»,
tuonò la nube vilipesa,
diventando gonfia e nera,
e per sprezzo della fiera,
le sputò per offesa!
Colpito dalla tempesta,
il lupo terrorizzato,
abbassò tosto la cresta,
perdendosi in un latrato
di lacrime e disperazione,
impaurito per l’acquazzone.
Una piccola goccia,
caduta su una roccia
sulla soglia di un dirupo,
davanti una lacrima del lupo,
non trattenne l’emozione
per la splendida visione.
I suoi occhi di cristallo
le tolsero il fiato,
e per uscire dallo stallo,
le rubò un bacio salato.
Fu la conferma, sissignore,
che dall’odio può nascere amore.